Questo prezioso ortaggio, nativo dell’America centrale, è in grado di restituire importanti benefici.
Scopriamo insieme, passo dopo passo storia, origini e proprietà del pomodoro. Dal Sudamerica e più recisamente da quella zona oggi compresa tra i paesi del Messico e del Perù, il pomodoro, arriva in Europa nel 1540 circa.
Lo spagnolo Hernán Cortés al ritorno dal suo viaggio in America, ne portò alcuni esemplari con sé. Quella nuova e strana pianta, somigliava all’erba morella. Inizialmente, infatti, si pensò che fosse velenosa. Difatti, in principio, venne adottata come pianta decorativa. Le prime piante di pomodoro furono piantate nell’orto del medico botanico Nicolàs Monardes Alfaro. Da quel momento in poi, furono scoperte le proprietà del pomodoro. E pian piano si scoprì che il pomodoro poteva essere utilizzato come farmaco curativo.
Le parti verdi della pianta di pomodoro, sono tossiche. Contengono, infatti, solanina, un glicoalcaloide steroidale che non viene eliminato nemmeno con la cottura. Anche il frutto contiene solanina ma in quantità molto basse.
Tutte le proprietà del pomodoro, sono maggiormente concentrate nel frutto maturo. L’utilizzo più diffuso del pomodoro è per le insalate. Oppure è usato come condimento nelle salse o come ingrediente principale nella pizza. I centrifugati o i succhi di pomodoro, sono drink gustosi, energizzanti e soprattutto, non fanno ingrassare. Contengono, inoltre, una grande quantità di licopene. Questo potente antiossidante svolge un’importante funzione protettiva rispetto al rischio di tumori alla prostata.
Ricapitoliamo le proprietà del pomodoro
- ricco di antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro
- contiene sali minerali utili a prevenire l’osteoporosi
- il licopene previene l’aterosclerosi e protegge il fegato
- con la presenza della vitamina C è un potente anti-age
- l’acido citrico, al suo interno, aiuta a combattere acne e brufoli
