Si alla piscina! Ma attenzione a possibili malattie!

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È estate! Le spiagge si affollano ma anche le piscine. Sono tanti coloro che, anche per fare il bagno, decidono di optare per la comodità.

E allora piscina sia!

La piscina, però, non è sinonimo di totale sicurezza. Se da un lato ci fa stare tranquilli per quanto riguarda onde, correnti, profondità dell’acqua o antipatiche punture/morsi da eventuali meduse o pesciolini, dall’altro ci espone notevolmente a possibile contagio di infezioni. Quindi la domanda nasce spontanea: “Quali malattie si possono prendere in piscina?

La piscina, infatti, è un ambiente particolarmente caldo-umido e generalmente affollato. Insomma, l’ambiente ideale per la proliferazione di microrganismi, come batteri, funghi e virus.

Quali malattie si possono prendere in piscina?

Le malattie che si possono prendere in piscina sono:

    • diarrea da Cryptosporidium parvum e di Giardia lamblia
    • infezione da Escherichia coli o Shigella
    • infezione da norovirus
    • epatite A
    • congiuntiviti e faringiti da Adenovirus
    • Molluscipoxvirus e Human papilloma virus (Hpv)
    • follicoliti, congiuntiviti, irritazioni cutanee da Pseudomonas e Staphylococcus
    • Mycobacterium (sui pavimenti e le superfici delle piscine)

Come prevenirle?

Per prevenire le malattie che si possono prendere in piscina è importante rispettare alcune buone regole di comportamento.

Per prevenire le malattie trasmissibili in piscina occorre rispettare alcune buone norme di comportamento.

Qui di seguito riportiamo una breve ma utilissima guida di 13 regole da seguire:

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1. Mai a piedi nudi

Utilizzare sempre le ciabatte, sia negli spogliatoi che nel bordo vasca. Il rischio può essere quello del contagio di micosi, come piede d’atleta, o virus che possono causare verruche.
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2. Non scambiarsi asciugamani o teli

E una volta tornati a casa, lavarli a 40-60 gradi.

3. Doccia pre-ingresso

Prima di entrare in piscina, avere l’accortezza di farsi una doccia e lavarsi bene i piedi, spesso portatori di funghi e altri microrganismi.

4. Tappini alle orecchie

Utilissimi per evitare infezioni del canale uditivo. Altro piccolo ma utilissimo, può essere quello di scrollare la testa appena fuori dalla piscina, così da eliminare l’acqua in eccesso dalle orecchie.
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5. Proteggere le ferite aperte
Con cerotti resistenti all’acqua, sia per non infettarle ulteriormente, sia per non contagiare gli altri.
6. Indossare sempre la cuffia
Sia perchè i capelli che galleggiano non sono un belvedere ma soprattutto perchè potrebbero intasare i filtri di depurazione della piscina, favorendo il proliferare di parassiti.
7. Munirsi di un tappetino personale
Così da evitare il contatto con le superfici potenzialmente infettanti.
8. Disinfettarsi i piedi
Transitando nelle apposite vasche per i piedi che contengono disinfettante.

9. Proteggere gli occhi

Usando occhialini o maschere, per evitare irritazioni agli occhi e congiuntivite.
10. Il cambio pannolini
Opportunamente preceduto da un lavaggio accurato, deve sempre avvenire lontano dalla vasca. a

11. Doccia finale

Prima di andare via, per prevenire funghi e malattie che si possono prendere in piscina farsi una doccia e asciugarsi bene i piedi, le mani, i gomiti e le ginocchia.
12. I pasti
Prima di tuffarsi in piscina, evitare pasti particolarmente pesanti, soprattutto se si tratta di bambini. Essi, infatti, sono più soggetti al blocco della digestione.
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13. Malattie in corso
Non frequentare l’impianto se si è affetti da patologie cutanee, respiratorie, dissenteria.
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Staff Alcalia

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