Finalmente legioni di scienziati in tutto il mondo sono impegnate a studiarlo!
Da secoli ci porta lentamente a stare male ma lo abbiamo scoperto da poco
C’è qualcosa di nuovo nell’aria. Anzi, di antico.
È dentro di noi da sempre. C’è dal momento esatto della nostra procreazione; giusto il tempo che le nostre cellule imparino l’arte di dividersi a ripetizione ed assumano una forma definita in quella calda piscina dal nome esotico di Amnios, il liquido amniotico (e alcalino) nel quale ci ritroviamo a galleggiare sinché non veniamo alla luce.
Eppure non da molto ci hanno detto(intendo dire ufficialmente!) che esiste davvero: più o meno da una decina di mesi. Nel frattempo era già lì a regolarci l’esistenza, a condizionare la maniera di condurre la nostra vita e a spingerci verso il malessere e la malattia quando ha preso a funzionare male. Talvolta ha persino messo lo zampino nel decidere se farci vivere o morire.
Era già sotto gli occhi dei craniotomisti egizi come degli anatomisti rinascimentali, dei ricercatori in redingote di fine Ottocento come dei moderni scienziati con i tablet connessi all’ intero Universo. Ora, finalmente, ci è stata ufficialmente annunciata la sua esistenza. Anzi, di più. Gli è stata conferita una onorificenza che non veniva concessa da secoli: quella di essere considerato un organo autonomo a tutti gli effetti della macchina anatomica umana.
È lo Spazio Extra Cellulare. L’Interstizio liquido che avvolge e nel quale galleggiano tutte le nostre cellule.
L’abbiamo battezzato, finalmente. Ora dobbiamo abituarci ad avere a che fare con lui; perché è il Teatro Operativo dove si svolgono tutte le quotidiane battaglie immunitarie del nostro organismo e dove si giocano tutte le strategie per scongiurare gli effetti di una disastrosa guerra immunologica. E per vincerla!
Di armi ne abbiamo tante a disposizione per prevenirla. Ad esempio, è in questo spazio liquido che si sviluppa la strada ferrata prediletta dalle cellule tumorali, per muoversi da dove sono nate per andare a colonizzare con metastasi nuove lande di conquista. E se agiamo bene su quella rotta le possiamo rallentare, imponendo loro una velocità da Accelerato Regionale invece che da Frecciarossa. Si può fare.
Ancora. L’Interstizio è anche un Fashion Center dove il Benessere, se lavoriamo su prevenzione e stile di vita, diventa Bellezza e dove la Materia può diventare Luminosità.
Insomma, questo Interstizio è un tipo un po’ permaloso: se lo tratti male si inacidisce e ti rende l’esistenza grama, ma se lo tratti bene si alcalinizza e ti prolunga la vita. Le vie di mezzo con lui sono pericolose: si destabilizza e non sempre ci si accorge di cosa stia combinando.
È stupefacente che possa accadere tutto questo all’ interno di un qualcosa che altro non è che un infimo spazio interposto tra le nostre cellule, peraltro è sempre allagato di acqua contenente i più vari elementi.
Finalmente legioni di scienziati in tutto il mondo sono impegnati a studiarlo!
E anche noi, qui in ALCALIA, faremo la nostra parte alle prime altre novità.
Apprenderemo innanzitutto come è fatto,questo benedetto Spazio Extra Cellulare, o Matrice Extracellulare o Interstizio. E poi proveremo a capire come funziona. E soprattutto quali sono le sue esigenze: come nutrirlo, come idratarlo, a quale PH mantenerlo in attività. Così che sia contento e che ci faccia stare bene al meglio delle sue possibilità.
Impareremo soprattutto ad averne rispetto così da guadagnarci la sua riconoscenza; e in cambio farà per noi quello per cui in definitiva esiste da sempre: farci vivere meglio. Sani e possibilmente felici.
Ne riparleremo. Alcalinamente.
