Dimagrimento localizzato

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Si può ottenere il DIMAGRIMENTO LOCALIZZATO?

Posso lavorare soltanto la parte del corpo che m’interessa definire, senza coinvolgere il resto della struttura?

Si può! Spesso,infatti, il dimagrimento è localizzato, soltanto che quasi mai avviene dove vogliamo noi.

Quasi tutta la bibliografia spiega che, al fine di ottenere un dimagrimento localizzato, è inutile intestardirsi con estenuanti sedute di allenamento incentrate su particolari porzioni del nostro corpo. L’allenamento fisico produce sempre adattamenti ossei, muscolari, cardiocircolatori. Riesce perfino a influenzare la secrezione ormonale. E’ il sistema nervoso centrale (SNC) che si occupa di coordinare questo complesso sistema adattivo. Quando esso è stimolato dall’allenamento, libera nel torrente circolatorio una maggiore quantità di ormoni volgarmente detti “brucia grassi”. Si tratta di Adrenalina e noradrenalina che, purtroppo, non vanno a posizionarsi nella specifica zona che si vorrebbe ridurre, anche se raggiunta da frequenti stimoli allenanti.

Peraltro è bene sottolineare che alcune porzioni corporee, quali la vita per l’uomo ed i fianchi per la donna, sono caratterizzate da un altissimo numero di cellule adipose molto meno sensibili all’effetto ormonale. Adrenalina e noradrenalina, infatti, agiscono su specifici recettori distinti in ALFA ADRENERGICI e BETA ADRENERGICI. Quando adrenalina e noradrenalina si legano con gli ALFA ADRENERGICI, inibiscono la lipolisi, al contrario quando il legame si stabilizza con i BETA ADRENERGICI, il processo lipolitico viene stimolato. L’uomo ha una percentuale media inferiore di recettori BETA nella zona addominale, la donna in quella dei fianchi e glutei.

Quindi niente da fare? Dobbiamo rinunciare?

Ad oggi la bibliografia ci nega ricerche importanti che abbiano messo in evidenza la possibilità di “ASCIUGARE” porzioni corporee. Alcuni studi hanno messo in relazione gruppi di persone che esercitavano la muscolatura addominale in modo molto diverso per qualità e, per quantità ma, a parità di alimentazione, non si evidenziava una differenza nella plica adiposa.

Quindi il dimagrimento non può essere localizzato?

Il dr. Marco Neri ed il prof. Antonio Paoli, dell’Istituto di Fisiologia dell’Università di Padova, hanno pubblicato una ricerca sul “EUROPEAN JOURNAL OF FISIOLOGY” le cui conclusioni aprono la porta ad una effettiva possibilità di localizzare il dimagrimento.

Allo stesso risultato, con tecniche completamente diverse, sono arrivati anche alcuni ricercatori del Panum Insitute di Copenhagen, capitanati dal dr. Bente Stallknecht.

In sostanza la comunità scientifica internazionale non riconosce ancora la possibilità di localizzare il dimagrimento. Al contrario la ricerca sta battendo strade molto promettenti.

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