Se passiamo tutti i giorni più tempo a pensare a noi stessi e alle nostre inquietudini anziché vivere in modo pieno la nostra vita nel presente è il caso di considerare seriamente un bel percorso di MINDFULNESS.
Le basi scientifiche della Mindfulness
Nel 1979 il biologo Jon Kabat-Zinn mette a punto un programma chiamato Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR) presso l’Università del Massachussetts Memorial Medical Center. La MBSR è un Protocollo che definisce la mindfulness come la pratica del “porre attenzione in modo particolare: intenzionalmente, al momento presente e in modo non giudicante” (Jon Kabat-Zinn, 1994).
Numerosi studi scientifici supportano i benefici della Mindfulness sulla salute
Lo stress cronico indebolisce il sistema immunitario. La mindfulness, attraverso tecniche di respirazione e meditazione, aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, favorendo un ambiente interno più favorevole alla salute.
Un sonno riposante è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario. La mindfulness può contribuire a migliorare la qualità del sonno, riducendo l’ansia e i pensieri intrusivi.
Molti studi suggeriscono che la pratica della mindfulness possa influenzare positivamente la risposta infiammatoria dell’organismo, contribuendo a ridurre i processi infiammatori cronici associati a molte malattie.
La mindfulness incoraggia a prestare attenzione alle sensazioni corporee, permettendo di riconoscere i primi segnali di malattia o disagio e di intervenire tempestivamente.
Aiuta ad aumentare la comprensione dei propri meccanismi emotivi e sensoriali
- sviluppare una maggiore attenzione al contesto e al mondo circostante, nei suoi aspetti sensoriali
- approfondire la comprensione dei meccanismi emotivi e del loro ruolo nel comportamento
- coltivare un atteggiamento di non giudizio verso se stessi e gli altri
- potenziare l’intelligenza emotiva attraverso la consapevolezza delle proprie emozioni.
Mindfulness e gestione dello stress: un connubio vincente
Lo stress è ormai considerato uno dei principali fattori di rischio per la salute.
La mindfulness offre strumenti pratici per affrontarlo: postando l’attenzione sul qui e ora, la mindfulness ci aiuta a distaccarci dai pensieri ansiosi legati al futuro o ai rimpianti del passato.
Ci insegna ad accettare le emozioni e le sensazioni senza giudicarle, favorendo un atteggiamento più sereno di fronte alle difficoltà.
Attraverso esercizi di respirazione e scansione corporea, ci permette di entrare in contatto con le nostre sensazioni fisiche, spesso legate allo stress.
Mindfulness e gestione dell’ansia: la consapevolezza e la leggerezza
La MINDFULNESS ci aiuta ad affrontare meglio l’ansia e le preoccupazioni, a gestire il caos che si genera nella nostra mente quando rimuginiamo su fatti già accaduti, i giudizi degli altri e quant’altro non ci fa vivere il presente in modo consapevole e più leggero. L’obiettivo è di essere presenti alle nostre vite, di farci scoprire il valore del “non sapere” e l’importanza di imparare a stare con noi stessi, senza giudicarci.
Centrarsi sui nostri bisogni più importanti
L’obiettivo è quello di essere centrati sui nostri bisogni più importanti, le nostre emozioni più autentiche e ad avere maggiore consapevolezza delle nostre risorse interiori, i nostri valori e le sensazioni che proviamo quando percepiamo in maniera piena e significativa tutto ciò che ci circonda e cosa genera in noi.
Occorre vivere con maggior apertura verso il mondo e abbandonando le zavorre di un passato che non ci serve o di un futuro che non possiamo controllare.
I 7 pilastri della MINDFULNESS
- Non giudizio
- Pazienza
- Mente del principiante
- Fiducia
- Non cercare risultati
- Lasciare andare
- Accettazione
Alcalia propone esercizi e percorsi con compagni di viaggio fra i migliori esperti di Mindfulness.