il PH dell’acqua

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Quante persone scelgono l’acqua da bere in base al suo pH? Molto poche. Eppure è un parametro importantissimo per il nostro organismo fin da prima di nascere.

L’embrione nuota in un liquido amniotico che ha un pH di 7,4 circa, come il nostro sangue ed il pH del latte materno. Il mare non inquinato ha lo stesso pH, quasi a ricordarci da dove ha origine l’evoluzione dell’uomo. Dalla nascita alla morte il nostro organismo non fa altro che mantenere il pH del sangue ad un valore che oscilla fra 7,35 e 7,45 e per fare questo utilizza diversi sistemi (dell’equilibrio acido-base parleremo nel Book dell’Acqua Funzionale: se nel frattempo voi approfondire segui il link).

Fondamentale è bere acqua superiore a pH7

E allora, se il nostro corpo è composto da oltre 2/3 di acqua quanto può essere importante bere un’acqua con un pH superiori a 7 ? Tantissimo! 

La scala del pH che va da 0 a 14, il valore neutro è pH 7. Tutto ciò che è inferiore a 7 è acido, ciò che è maggiore di 7 è alcalino. L’acqua potabile per legge deve avere un pH che va da 6,5 a 9,5. Alcune acque minerali hanno un valore più basso e questa non è una buona caratteristica, soprattutto per i bambini. Occhio al pH, quindi! E chi vuole sapere quanto possa influire un pH alcalino sulla prevenzione ed il benessere dell’organismo può leggere il libro del dott. Andrea Grieco “Vivere Alcalini, Vivere Felici” oppure inoltrare qui la prenotazione per ricevere, assolutamente senza alcun costo, l’e.Book su “L’Acqua Funzionale”, in uscita nei prossimi giorni .

Acqua gasata, soft drinks, bevande alcoliche o troppo zuccherate acidificano il nostro organismo contribuendo ad alterare il pH della Matrice Extra Cellulare che è composta in prevalenza da acqua ed il cui pH alcalino garantisce una condizione ottimale per le nostre cellule, prevenendo infiammazioni e malattie molto gravi.

Acqua alcalina si ma attraverso un processo naturale

Evitare assolutamente sia quella prodotta da alcalinizzatori ad elettrolisi sia quella prodotta da dispositivi che alcalinizzano l’acqua con sostanze chimiche. Peraltro le acque minerali dichiarano in etichetta il pH alla fonte e non possono garantire che il valore dichiarato resti inalterato dopo mesi dall’imbottigliamento in bottiglie di plastica. Molti depuratori domestici sottraggono i sali minerali dall’acqua e la rendono acida con pH a volte molto inferiore a 7.

Acqua in bottiglia (di vetro è meglio) o acqua purificata, l’importante è che abbia un pH alcalino

E’ per questo che Alcalia incoraggia i suoi associati a bere un’acqua di buona qualità ed ottimo pH, sia che abbiano l’abitudine di scegliere acqua imbottigliata, sia che facciano uso di acqua erogata da purificatori. In questo caso ci hanno spiegato che impianti di vecchia generazione non devono essere necessariamente sostituiti ma semplicemente integrati.

Grazie alla collaborazione di un’azienda selezionata dal nostro Comitato Scientifico e che risponde ai parametri indicati da medici e nutrizionisti, abbiamo anche una convenzione riservata ai nostri Associati sull’acquisto di un dispositivo che si aggiunge al depuratore domestico già eventualmente in uso. In questo caso, infatti, il sistema no acid water consente di reintegrare “naturalmente” (cioè attraverso sistemi bio e naturali) i sali minerali eliminati dall’osmosi inversa.

Le convenzioni di Alcalia in diversi ambiti e settori creano opportunità e facilitazioni per i suoi Associati: se vuoi informazioni in proposito, scrivici.

Se vuoi approfondire l’importanza della Matrice Extracellulare per il nostro organismo leggi questo articolo e scarica l’e.Book:

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